Come e quando usare le 4 erbe aromatiche della salute: salvia, rosmarino, basilico e timo

Cosa s’intende innanzitutto per erbe?

In senso generico, le erbe sono delle piante utilizzate per i prodotti alimentari,

gli aromi, la medicina e i profumi.

Come le spezie , sono versatili in diversi ambiti oltre a quello

culinario, infatti sono impiegate in

medicina proprio perché sono un valido aiuto nella nostra salute.

Quando parliamo di erbe però , lo facciamo spesso in senso

generale e molti hanno confusione nel

come utilizzarle ,

sopratutto quale utilizzare in base alla propria condizione psicofisica  e quando utilizzarle.

Esistono 4 erbe, tipiche del nostro paese che sono

considerate le 4 alleate della salute proprio

perché le

loro proprietà vanno a contrastare patologie, purtroppo

molto comune, come diabete, colesterolo,

ipertensione e altro.

Inoltre, sono facilmente coltivabili sui vostri balconi dalla imminente primavera.

Vi proponiamo queste e perché…

La salvia

Il nome deriva dal latino “salvare” (salvare, guarire) proprio perché ha una miriade di proprietà

curative.

Era utilizzata dagli Egizi, come rimedio contro l’infertilità femminile, e da i  Greci per il trattamento

delle piaghe.

L’utilizzo è consigliato attraverso un infuso mattutino o serale delle foglie  che  hanno proprietà

antinfiammatorie del cavo orale, antisettiche e antibatteriche.

Il Rosmarino

Chi non conosce questa pianta tipico dei nostri litorali mediterranei?

E’ molto apprezzata per l’aroma appetitoso nel condimento di carni bianche, infatti è una delle più

coltivate in vasetto.

Ma chi ha mai pensato agli effetti benefici sulla salute? Eppure tra le sue funzioni principali ha quella

di abbassare il colesterolo.

Secondo un recente studio del Dipartimento di Scienze della Nutrizione dell’Università dell’Illinoissvolto

su rosmarino e origano, sarebbe anche in grado di combattere il diabete di tipo 2 al pari dei farmaci di sintesi.

E’ consigliabile usufruire delle proprietà di questa erba+sotto forma di olio essenziale come

battericida e carminativo, utilizzandolo attraverso la Diffusione ambientale ad esempio.

Basilico

Per quanto sia tipicamente usato in Italia, il basilico è originario di India e Africa, è è stato poi portato

nelle zone più temperate dell’Europa, dove si usano le foglie, raccolte soprattutto in estate, al culmine della fioritura.

Si consiglia l’utilizzo anche in questo caso sotto forma di olio essenziale per  stimolare l’appetito e la

digestione, inoltre è ottimo applicato sulla pelle per lenire arrossamenti, gonfiori , e pruriti derivanti da punture d’ insetti

Timo

Anche l’utilizzo del timo risale agli antichi Egizi che lo impiegavano nell’imbalsamazione dei cadaveri

oltre a  coltivarlo per le sue molteplici proprietà. Il nome deriva dal greco thymos (animo, principio

vitale). L’assunzione è consigliabile, anche in questo caso tramite un infuso, decotto o tintura madre.

Il timo è indicato per curare le infezioni dell’apparato respiratorio come tosse, l’asma e

bronchiti. Ha un’azione antivirale. Va evitato però in caso d’ ipertensione.

fonte

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