L’antica medicina tradizionale giapponese è molto rigorosa e crede profondamente che possiamo curarci se facciamo attenzione a determinati aspetti e alle nostre emozioni.
Spesso, le energie negative, lo stress e l’ansia possono coadiuvare l’insorgere di determinate patologie. Recentemente, uno studio ha ammesso che 9 italiani su 10 soffrono di stress.
Lo stress sembra essere il male del secolo e questo non va affatto bene.
Dunque, abbiamo pensato che potesse esservi utile conoscere un antico metodo giapponese che ci spiega come a ogni dito sia connessa la salute di ben due organi.
Lo Jin Shin Jitsu ci insegna una cosa molto importante: se riusciamo a stimolare correttamente ogni dito, potremmo stare meglio. Il massaggio alle dita, dunque, è fondamentale per la salute dei nostri organi.
Dobbiamo semplicemente prenderci tre minuti giornalieri del nostro tempo per farlo e i risultati sembrerebbero assicurati.
Il pollice è connesso allo stomaco. Massaggiando il nostro pollice, potremo prevenire la depressione, le ansie, i mal di testa e i problemi alla pelle.
Ogni dito è connesso a due organi: il metodo giapponese per essere in salute
Per quanto riguarda l’indice, questo dito è connesso alla salute delle reni e della vescica. Curandolo, potremo prevenire dolori articolari e il classico mal di denti.
Invece, il dito medio ha una potente azione sul fegato e controllare parte delle nostre emozioni, come la stanchezza.
L’anulare è il dito connesso all’intestino crasso e ai polmoni. Inoltre, con un buon massaggio, possiamo regolare la paura e la tristezza.
Il mignolo è il dito che lavora sul cuore e sull’intestino tenue. Grazie ai massaggi, possiamo sicuramente tenere sotto controllo il nervosismo e la preoccupazione in generale.
La cosa interessante del mignolo è che il metodo giapponese suggerisce anche che con i dovuti massaggi di 3 minuti al giorno potremmo persino prevenire numerose malattie cardiache e i problemi alla gola.
Vedete, il metodo giapponese suggerisce che la mente e il corpo lavorano insieme per sostenerci. Il nostro corpo è una sorta di grande macchinario che lavora in modo infaticabile anche quando andiamo a dormire.
Mentre noi crediamo di riposare, in realtà il nostro cervello è attivo, sebbene in una fase di “quiescenza”. Questo metodo cerca di insegnarci a prenderci cura di noi stessi a partire dalle basi.
Ci vogliono solo 3 minuti al giorno per una salute più forte.